5 cose da fare in caso di acqua alta a Venezia

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Autunno: e si comincia. Abbiamo già visto cos’è l’acqua alta a Venezia. Quando arriva, arriva. Ma cosa possiamo fare noi per non subire il fenomeno e, anzi, per viverlo in modo consapevole?

Procurarsi degli stivali

Siamo abbastanza sicuri che, tra i vostri bagagli, normalmente non ci siano degli stivali. Beh, ci sembra giusto, anche se a Venezia possono sempre tornare utili, specialmente in autunno o inverno. La cosa migliore da fare comunque è procurarsene un paio, in caso di necessità, proprio a Venezia. Diffidate dai plasticosi sacchetti proposti da ambulanti e baracchini: sono un’offesa alla città e vi faranno bagnare. Potete ancora trovare in diverse fornite ferramenta dell’isola i tradizionali stivali in gomma usati dai veneziani. Costano un po’ di più, ma vi sentirete parte integrante dell’isola.

Consultare Centro Maree

L’acqua alta a Venezia fa sempre notizia. Lo sentirete anche nei telegiornali nazionali. Ma la cosa migliore, in caso di dubbi, è consultare il sito web del Centro Maree (quasi sempre affidabile). Abbiamo già visto poi che ci sono diverse app che attingono dalle stesse informazioni e sono molto pratiche.

Non bagnarsi i piedi

E’ un consiglio che diamo volentieri: non toglietevi le scarpe per affrontate l’acqua alta a piedi nudi. Non è bello, non è piacevole, né divertente. Lo fareste a New York se si rompesse una tubatura allagando una strada? Se non avete gli stivali, tentate un giro alternativo (quasi mai tutta la città è allagata) oppure aspettate semplicemente un po’.

Scegliere i punti giusti per ammirare il fenomeno senza intralciare

L’acqua alta rimane uno spettacolo, in particolare per chi non è costretto ad affrontarla esclusivamente come un impedimento alle proprie faccende quotidiane. Proprio per questo, e per scoprire il fenomeno in tranquillità e sicurezza, meglio scegliere dei punti di osservazione poco frequentati, che non intralcino il passaggio. Le fondamente sono tra gli scenari più suggestivi: il limite tra la strada e il canale si dissolve (attenzione, tenetevi vicino ai muri delle case per evitare di fare un bel bagno).

Avere pazienza

Sei ore cala, sei ore cresce: è la regola che governa le maree. Significa che – salvo casi eccezionali – quasi sempre avrete un intervallo sufficientemente comodo per visitare la città senza bagnarvi i piedi. Se questa pausa capita nelle ore notturne ancora meglio, Venezia by night è un incanto.

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