La primavera a Venezia è bellissima. Non che quest’isola unica al mondo non lo sia anche nelle altre stagioni, ma il profumo delle lunghe giornate che precedono l’estate, la variabilità delle condizioni atmosferiche e un tasso d’umidità solitamente inferiore alla media risvegliano i sensi dei veneziani e dei visitatori della città.
In questo clima così invitante c’è solo l’imbarazzo della scelta per trascorrere le vostre giornate a Venezia: palazzi, musei, angoli nascosti e passeggiate (per non parlare dei primi giri per bàcari). Per approfittare al meglio di queste giornate, ecco allora qualche itinerario veneziano perfetto per godersi la primavera e allo stesso tempo scoprire la città autentica.
Via Garibaldi e Giardini
E’ il cuore pulsante della comunità veneziana e l’unica Via a chiamarsi tale a Venezia. Passeggiare con calma e tranquillità per Via Garibaldi può veramente offrire uno spaccato di quello che è la città oggi. Un caffè, un aperitivo e due passi attraverso il viale alberato che porta fino ai Giardini possono regalare attimi di vero relax.
Dalle Carceri a San Sebastiano
Esatto, a Venezia anche passare nelle vicinanze di un carcere può essere una bella esperienza. Potete infatti approfittare del bel Rio Terà dei Pensieri (ricco di alberi e piante da fiore) per iniziare una passeggiata tranquilla che da Piazzale Roma vi porterà attraverso la zona universitaria di Santa Marta, passando per la caratteristica Fondamenta de L’Arzere e poi dietro i bellissimi campi dell’Angelo Raffaele e poi San Sebastiano. Se volete allungare il tragitto, San Basilio e le Zattere sono proprio dietro l’angolo.
Celestia
Tutta la zona dietro l’Arsenale è meravigliosa e autentica. Potete partire dal bellissimo colonnato vicino alla chiesa di San Francesco della Vigna (per non parlare dello splendido chiostro del convento) e arrivare fino al pontile del vaporetto della Celestia: da lì parte una stretta passerella metallica che costeggia le mura dell’antico Arsenale di Venezia con vista sulla laguna nord. In alcuni periodi è possibile accedere, alla fine della passerella, ad alcuni incredibili spazi dell’Arsenale (vedi Arsenale Aperto e altre manifestazioni).