Venezia è splendida, unica. Un concentrato di meraviglie architettoniche e di sfide ingegneristiche (basti pensare che l’intera città poggia su una foresta di milioni di pali di legno). Ovviamente, nella maggior parte dei casi, le sue peculiarità la rendono ancora più interessante e speciale. Non per tutti però. Alcune caratteristiche di Venezia (non ci sono auto, ma ci sono moltissimi ponti, più di 400) la rendono una città “difficile” per chi ha disabilità motorie o sensoriali.
Per fortuna, nonostante queste ulteriori complicazioni strutturali rispetto alle altre città, anche a Venezia si possono scoprire piacevoli e appaganti itinerari senza barriere. Prima di tutto è importante trovare una struttura ricettiva adeguata, altrimenti si rischia di trovare un itinerario appropriato, ma con difficoltà a raggiungere il proprio alloggio. Non siamo imparziali, ma gli appartamenti di Ca’ della Scimmia sono perfetti in questo senso: ascensore e soprattutto una fermata del vaporetto a pochi metri (Rialto Mercato).
Esiste una mappa multilingue creata dal Comune di Venezia proprio per segnalare alcuni di questi itinerari e sicuramente vi consigliamo di darci un’occhiata. Tra i più interessanti, ve ne proponiamo un paio, ricordando che tutti i ponti che dall’area marciana portano verso Sant’Elena lungo Riva degli Schiavoni e dei Sette Martiri sono provvisti di passerelle agevolate.
Santi Giovanni e Paolo
Un quadrilatero interessante quello che ruota attorno all’imponente Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo in zona Ospedale (anche questo sorprendente). Qui, dalla fermata dell’Ospedale potrete scoprire la caratteristica Barbaria de le Tole, l’ex Scuola Grande di San Marco e godervi un tranquillo aperitivo nel locale storico Rosa Salva con vista sulla splendida Chiesa.
Castello Est
Ne parliamo spesso: il sestiere di Castello riserva un’infinità di piacevoli sorprese. Da qui, partendo dall’imbarcadero di Sant’Elena o dei Giardini, potrete godervi i molti alberi e il tranquillo parco, visitare l’esposizione della Biennale, attraversare la caratteristica Via Garibaldi e persino raggiungere l’incredibile Basilica di San Pietro di Castello.